Spirituals e Gospel

"E cosa credi che fossero gli spirituals, il blues e tutto il resto,
se non il nostro inno, la nostra lode al Signore?
E come credi che allora avrebbero potuto resistere i negri delle piantagioni senza di Lui,
senza la fede, senza la speranza in Lui?”

Basterebbe questa frase di Louis Armstrong per comprendere come il Gospel non sia solo un genere musicale, ma rappresenti un’importante pagina nella storia degli uomini, che ha avuto ripercussioni significative dal punto di vista religioso, musicale e sociale. 

La musica nera è una musica di unità, che unisce la gioia e la tristezza, l’amore e l’odio, la fede e la disperazione di un popolo, che nella sua difficile condizione sociale, ha trovato nella musica e nella fede la forza per sopravvivere. 
Il Gospel come tutti lo conosciamo è un canto di gioia, ma affonda le sue radici nella profonda sofferenza degli schiavi d’America del 1700. Immaginiamo migliaia di uomini in catene, strappati dalla loro terra e scaricati come merci sulle spiagge, dopo un lungo ed estenuante viaggio, nel quale molti trovano la morte. Immaginiamo uomini umiliati e resi schiavi, privati della dignità e della libertà, ma non della speranza racchiusa nei loro cuori, né della loro storia e della loro identità.

La musica accompagna gli schiavi durante le fatiche del lavoro nei campi: nascono così le Work Songs, o canti di lavoro, che narrano le monotone attività lavorative e la difficile condizione sociale degli schiavi.
L’incontro con la religione cristiana è inizialmente “forzato” dai padroni bianchi, con l’intento di rendere più “docili” gli schiavi, ma ben presto questi si identificano nel popolo ebreo, schiavo dei faraoni e in attesa di essere liberato dal Messia, ed il messaggio cristiano diviene per loro fonte di una nuova forza che li aiuta ad andare avanti. Musicalmente nascono così gli Spiritualsi cui testi attingono tutti dalla Bibbia e che dapprima vengono cantati fuori dalle chiese (poichè agli schiavi era proibito esprimersi con la loro musica), e poi gradualmente “addolciti” ed integrati nelle funzioni religiose dei bianchi. 

La forza di questo fenomeno è così prorompente da mescolarsi ai più ampi mutamenti sociali che si verificano in America anche dopo l’abolizione della schiavitù. Nel corso degli anni, gli Spirituals vengono scritti e ri-arrangiati, fondendo le sonorità tradizionali con le strutture ritmiche del jazz e del blues e poi del pop, fino ai giorni nostri. Questo porta ad un nuovo tipo di canzoni cristiane che si rifanno al Vangelo, il Gospel appunto, ancora oggi  vivo e attivo e diffusosi anche nel resto del mondo. La sua forza è quella di essere una musica che travalica le differenze di religione, di cultura e di razza, per diventare universalmente un’espressione della forza dell’uomo.

Il Nostro Reportorio